Storia del risotto alla milanese
La storia più conosciuta e accreditata sull’origine del Risotto alla Milanese è attestata da un documento ritrovato presso la biblioteca Trivulziana.
Secondo il manoscritto il piatto meneghino sarebbe nato nel 1574, più che altro per gioco, durante le nozze della figlia di Mastro Valerio di Fiandra, pittore fiammingo che in quell’epoca lavorava alle vetrate del Duomo di Milano.
Stando alle fonti, Mastro Valerio aveva un assistente chiamato Zafferano, il quale aveva l’abitudine di mescolare un po’ di questa spezia ai suoi colori, così da renderli più vivaci.
Durante il matrimonio della figlia di Valerio, la mania di Zafferano passò dalla tavolozza alla tavola: l’assistente, forse per gioco, si accordò con il cuoco per aggiungere un po’ di zafferano nel risotto che, allora, veniva servito con solo burro.
La reazione degli invitati fu sorprendente: lo zafferano, oltre ad aver aggiunto un sapore squisito al piatto, lo rese dello stesso colore dell’oro, simbolo di ricchezza e prosperità!
Da quel giorno, il Risotto color giallo preparato a Milano divenne uno dei piatti più alla moda del periodo.
Mara
on23 novembre 2020 at 10:32 says:
Grazie proprio interessante!
Yvonne
on23 novembre 2020 at 19:06 says:
E io che pensavo che fosse stato inventato per il matrimonio Visconti Sforza!!!!